S. Aponal

S. Aponal (Campo, Rio di). La chiesa di S. Apollinare, vulgo S. Aponal, fu edificata nel 1034 dalle famiglie Sievoli e Rampani di Ravenna (1). Ebbe un ristauro nel secolo XV, ed una rifabbrica nel XVI. Conservossi parrocchiale fino al 1810, epoca in cui fu chiusa. In seguito servì a ricovero notturno di poveri, poi ad officina da magnano e falegname, poi a magazzino di mobilie, e carcere per detenuti politici, e deposito di sfaciture, e spaccio di carbone, e finalmente a bottega da rigattiere. Nel 1840, posta a pubblica vendita, veniva acquistata da un Angelo Vianello, detto Chiodo, che tosto la rivendeva ad alcuni devoti, i quali la riaprirono al divin culto nel 1851. In questa occasione si volle fregiarne la porta con un bell’arco lombardesco, trasportato dalla chiesa di S. Elena in isola, il quale faceva parte del monumento eretto al generale Vittore Cappello, lavoro d’Antonio Dentone (1480). Nel frontone circolare stava il gruppo di S. Elena con Vittore Cappello in ginocchio d’innanzi ad essa. Tal gruppo trovasi attualmente nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo (2).

D’una curiosità avvenuta in parrocchia di S. Apollinare fa cenno il Sanudo nei Diari colle parole: Adi 19 (decembre 1510) fo portato in collegio uno mostro eri nato qui in Venexia in campiello di Santo Aponal da uno povero erbaruol, videlicet uno puto et una puta che si tieneno insieme davanti, videlicet do teste, 4 braxe, 4 gambe, chome apar per questa figura; el qual nacque eri, et vixe una hora: fono batezati la femena Maria, el puto Zuane: fo portati poi dal patriarca et in colegio, et cussì molti andono a caxa a vederli, et pagavano uno soldo, et fono imbalsamati. Et, cossa mostruosa, hanno un corpo solo.

Di Bianca Cappello, che abitava in questa parrocchia, diremo altrove. Vedi Storto (Ponte).

A S. Apollinare morì il pittore Alvise Benfatto, detto dal Friso, nipote, per via di sorella, del celebre Paolo Veronese. Hanno i Necrologi Sanitari: 7 ottobre 16O9. M. Alvise Benfatto pittor de anni 65 in c.a da febbre g.ni 8, S. Aponal. Ciò valga a correzione del Ridolfi, il quale pone la morte del Benfatto come seguita nel 1611. (CICOGNA, Inscr. ven., III, 276).

In Campo di S. Apollinare, per ultimo, nacque, il 12 febbrajo 1801, il poeta Luigi Carrer, figlio d’Antonio e di Margherita Dabalà.

[Per il rio terrà vedi Olio (Fond. dell’) a S. Silvestro].

Note di Lino Moretti

  1. La data 1034 è verosimile, poiché la chiesa è già ricordata in un documento del 1060 (ZOLLI, p. 54). La intitolazione al santo vescovo di Ravenna si spiegherebbe con l’origine ravennate del fondatore, Alessandro Sciacola.
  2. Per Antonio Dentone si intenda Antonio Rizzo. Nel 1929 il gruppo marmoreo è stato ricollocato sul portale della chiesa di S. Elena.

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