Zio (Sottoportico e Corte) a S. Pantaleone. Della famiglia Zio da S. Pantaleone così parla il Codice 939, Classe VII, della Marciana: Questi sono antiquissimi venetiani discesi da un s. Homobon Zio el qual del 1253 si trovava esser in Venetia nella contrà de S. Zuane de Rialto, et da lui sono discesi quelli sono al presente habitanti in contrà de S. Pantalon, in casa propria; et sono venuti da Franza. Una delle case di questa famiglia venne da essa venduta ad Orazio Dario, cittadino e notajo veneto, con istrumento 10 gennaio 1620 M. V. ove si legge che la medesima era posta in contrà de S. Pantalon, qual ha la sua porta in corte detta de ca’ Zio, et ha la sua fazzada che guarda sopra la strada che discorre a S. Pantalon, alli Tolentini, et altrove. Anche nell’occasione in cui Girolamo ed Alessandro Zio, figliuoli di Antonio, vennero il 15 giugno 1636 ammessi alla cittadinanza originaria, deposero i testimoni che questi due fratelli vivevano coi pro’ delle loro case situate a S. Pantalon in corte de cha Zio, e che era loro zerman el vescovo de Vicenza. La famiglia di cui parliamo aveva pure in chiesa di S. Pantaleone il proprio sepolcro.
Una famiglia Zio, diversa per avventura dall’accennata, lasciò il suo nome al Ramo del Zio a Castello, presso S. Gioachino. Un Francesco Zio q. Benetto, domiciliato a Castello, notificò nel 1514 case a S. Polo, e beni a Mazzorbo, ed alla Badia. Dice il Sansovino che questo Francesco Zio, o Giglio, si dilettò molto della scultura e della pittura, nelle quali due professioni fece per lungo tempo conserva di rare et squisite cose. Per le rarità di tal genere, che in sua casa conservava, vedi la Notizia d’opere di disegno che esistevano nella prima metà del secolo XVI, pubblicata ed illustrata per opera del Morelli. Francesco Zio era procuratore del monastero delle Vergini, nella chiesa delle quali venne sepolto coll’arma della famiglia sulla tomba, e con iscrizione riportata dal Cicogna. Aveva fatto testamento il 1 marzo 1523, in atti Francesco dal Pozzo..
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Nella vicinanza
- Mosche (Campo, Ramo, Campiello delle) a S. Pantaleone
- Marcello (Ponte) ai Tolentini
- Barbo (Ramo Corte, Corte, Ramo Corte seconda) a S. Pantaleone
- Castel Forte (Ramo, Calle dietro, Sottoportico, Calle di) a S. Rocco
- Chiovere (Calle larga o Campiello, Ramo, Ramo e Corte delle) a S. Rocco
- Surian (Sottoportico, Calle) al Malcanton
- Paralion (Calle del). Vedi Padiglion.
- Gàffaro (Ponte, Rio, Fondamenta del) ai Tolentini
- Malcanton (Fondamenta, Rio, Callesella del) a S. Margherita
- Renier (Calle) a S. Pantaleone.
- Scuola (Calle a fianco, Sottoportico, Ponte, Ramo della) a S. Rocco
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