Marcello o Pindemonte

Marcello o Pindemonte (Ponte e Calle) a S. Marina. Il prossimo palazzo, sorse per opera degli Anzelieri, venuti da Lucca nel secolo XIV, e soltanto in seguito passò in proprietà della famiglia Marcello. Nel Cod. 939, Classe VII della Marciana sta scritto circa gli Anzelieri: Fecero edificar el palazzo in contrà de S. Marina, qual hora è de cha Marcello, et fo del pare del dose Marcello. E nell’Elenco delle fabbriche fatte dai Lucchesi in Venezia (Cod. 196, Classe VI della Marciana) abbiamo: Casa al ponte di messer Giovanni Marcello per gli Anzelieri, 800 ducati. Notisi che tale elenco si dice tolto dal Giornal N. III, Carte I della Scuola del Volto Santo, secondo una polizza fatta per mano del q.m m.r Zuane Marcello fu padre del serenis.mo Principe D. Nicolò, stava al ponte di S. Marina, in le chase che furono de Anzelieri. Non è improbabile però che il doge Marcello, pel quale vedi Dose (Calle, Corte, Fondamenta del), abbia fatto rinnovare il palazzo di cui parliamo. Rifabbricato sullo stile del Longhena, esso nel 1701 passò in proprietà della famiglia Pindemonte di Verona, ascritta a quella nobiltà fino dal 1409, e nel 1654 insignita di titolo marchesale da Carlo II duca di Mantova nella persona d’un Giovanni q. Giacomo, titolo riconosciuto dall’imperatrice Eleonora, che, con suo diploma 15 giugno 1676, nominò istoriografo imperiale il marchese Giovanni suddetto. Anche il Veneto Senato creollo, con decreto 15 novembre 1679, cavaliere di S. Marco, e gli destinò il premio d’una collana e d’una medaglia d’oro. Per colmo d’onorificenze, la Repubblica ammise finalmente la famiglia Pindemonte al Maggior Consiglio nel 1782. Essa ampliò d’un’ala il suo palazzo di S. Marina, ove abitò lunga pezza il cav. Giovanni Pindemonte, ed anche, sebbene interrottamente, il cav. Ippolito, suo più celebre fratello. Ora il palazzo Marcello-Pindemonte è posseduto dai conti Papadopoli, che l’acquistarono l’anno 1808, ed in seguito lo ristaurarono.

In palazzo Marcello a S. Marina morì il 16 novembre 1508 il patriarca di Venezia Alvise Contarini, cognato di Francesco Marcello.

Mappa

Nella vicinanza


A B C D E F G I L M N O P Q R S T U V W Z

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *