Callegheri

Callegheri (Ramo dei) a S. Tomà. Dalla Scuola dei Calegheri (calzolai), dedicata a S. Aniano, ed ora convertita ad uso privato. L’iscrizione scolpita sul pilastro al lato sinistro, dimostra che essa venne comperata dall’arte nel 1446. Sopra la porta vi è un bassorilievo, diligente lavoro della scuola lombardesca, rappresentante S. Aniano risanato da S. Marco, colla data del 1479. Finalmente sul pilastro al lato destro è detto che la Scuola medesima fu ristaurata nel 1580. Si suppone che i Calegheri antecedentemente si raccogliessero in chiesa della Carità, ove veneravasi il corpo di S. Aniano. Il Pivoto (Vetera ac nova ecclesiae S. Thomae Apostoli Monumenta) cita il presente paragrafo, inserito nella loro Mariegola sotto l’anno 1447: Ancora volemo e dichiaremo come li signori frati de la Charità han conventione con nui fradeli de la Scuola de Calegheri che debino continue dì e notte mantegnir una lampada acexa in Chiesa de la Charità davanti a lo altar di quello beato Sancto Aniano, ove riposa el so sanctissimo corpo. E nel 1455 il capitolo di S. Tomà prescriveva che i calegheri non potessero ullo tempore in futurum celebrare facere missas in alio loco tam magnas vel parvas, excepta illa quam solent dicere et celebrare in ecclesia S. Mariae Charitatis ex antiqua consuetudine. Questa arte aveva in chiesa di S. Tomà il proprio altare con pala dipinta da Palma il giovine, ed unitamente ai zavateri (ciabattini) contava nel 1773 trecento e quaranta botteghe, ventidue posti chiusi, e centosessantacinque inviamenti, impiegando, in cifra, mille cento e settantadue individui. Essa doveva offrire ogni anno alla dogaressa un paio di zoccoli del valore di lire venete ventidue.

Mappa

Nella vicinanza


A B C D E F G I L M N O P Q R S T U V W Z

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *