Mosto o dei Colori (Calle) a S. Leonardo. Appare da una delle mariegole appartenenti alla Scuola di S. Maria della Misericordia (an. 1318-1403) che fra i nobili ascritti a quel pio sodalizio figurava un Gasparo Mosto da S. Leonardo.
La patrizia famiglia Da Mosto venne in tempi antichissimi da Padova, oppure, secondo altri, da Oderzo. Un Alvise Da Mosto si rese celebre per le sue lunghe peregrinazioni. Egli di 22 anni avea solcato più volte il Mediterraneo, e visitato le Fiandre. E per le Fiandre nuovamente partiva l’8 agosto 1454 sopra una flotta capitanata da Marco Zeno. Avendosi però dovuto fermare per tempesta allo stretto di Gibilterra, vi ritrovò l’infante D. Enrico di Portogallo, che invitollo a scoprire le coste africane. Con una caravella quindi, armatagli dal principe, fece vela il 22 marzo 1455, e, toccata Madera, passò alle Canarie; indi, volgendosi al Capo Bianco, visitò l’ampia foce del Senegal, e s’accingeva a doppiare il Capo Verde, quando, incontrato un Antonio Usodimare genovese, con esso lui accompagnossi, e si spinse fino alle foci del Gambia, che avrebbe rimontato senza l’accoglimento ostile degli abitanti, ed il malcontento dei marinai. Riportatosi all’anno seguente, scoprì le isole del Capo Verde, e rimontò le foci del Gambia per 70 miglia. Indi giunse, spingendosi a mezzodì, verso il Rio Grande, dopo cui tornò in Portogallo. Alvise da Mosto scrisse egli stesso una relazione dei proprii viaggi. La famiglia Da Mosto vanta pure un Vittore nel 1701 Governatore di nave, nel 1708 Almirante delle navi, e nel 1709 Provveditore a S. Maura, il quale, accesosi il fuoco alle munizioni della sua nave, saltò in aria con altre 260 persone, e miseramente perì, essendo giunto all’anno trentesimo della sua età.
Perché poi la Calle Mosto a S. Leonardo si chiami anche dei Colori, vedi Colori (Calle dei).
Mappa
Nella vicinanza
- Colori (Calle dei) a S. Leonardo
- S. Leonardo (Campo)
- Emo (Calle) a S. Leonardo
- S. Leonardo (Rio Terrà). Vedi Due Ponti.
- Labia (Fondamenta) a S. Geremia
- Cannaregio (Sestiere, Fondamenta, Ponte, Canale, Chiovere di)
- Pozzetto (Sottoportico e Campiello del) a San Geremia
- Soranzo (Calle) detta Correr ai SS. Ermagora e Fortunato.
- Zavater (Calle del) ai SS. Ermagora e Fortunato
- Colonna (Calle) ai SS. Ermagora e Fortunato
- S. Geremia (Parrocchia, Salizzada, Campo, Traghetto)
- Ghetto Vecchio a S. Geremia
- Màsena (Ramo, Calle della) ai SS. Ermagora e Fortunato
- Moncato (Sottoportico) in Ghetto Vecchio
- Veniera (Calle) a S. Geremia
- Barucchi (Calle) in Ghetto Vecchio
- Ghetto Novissimo (Ponte, Calle del) ai SS. Ermagora e Fortunato
- Gritti e Martinengo (Fondamenta) ai SS. Ermagora e Fortunato
- Ca' Memo (Campiello dietro) a S. Marcuola.
- Cristo (Rio terrà, Ramo, Calle, Calle Seconda del) ai SS. Ermagora e Fortunato
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