S. Bonaventura (Ponte, Fondamenta). I PP. Francescani Riformati che dimoravano in S. Francesco del Deserto, abbandonata quell’isola pell’insalubrità dell’aere, passarono prima nell’abazia di S. Cipriano di Murano, poscia a S. Nicolò (1) nel locale che in seguito venne occupato dalle Terese, e finalmente nel 1620 fondarono in questo sito nuovo convento e chiesa nuova, tre anni dopo consecrata sotto il titolo di S. Bonaventura. Nel 1810 ambidue gli edifici si ridussero ad usi profani. Nel 1859 però vennero comperati dalla contessa Paolina Giustiniani Recanati, vedova Malipiero, che nel 1875 v’introdusse alcune Carmelitane Scalze.
Havvi memoria che nel giorno di Pasqua dell’anno 1641 Alvise Paruta rapì Lucia Gerardi, che, unitamente al proprio padre, usciva dalla chiesa di S. Bonaventura. Il rapitore perciò, con sentenza 3 aprile dell’anno medesimo, venne bandito, ma nel 1646 ottenne piena grazia.
Note di Lino Moretti
- Il trasferimento avvenne nel 1602.
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