Veneta Marina (Ponte della) a Castello. E’ così chiamato dall’insegna del prossimo Caffè, o perché, essendo un tempo di legno, ed alzandosi, dava passaggio alle barche, ed ai piccoli navigli che da questa parte uscivano dall’Arsenale. Si diceva eziandio Ponte delle Catene per le catene che d’ambidue i lati lo sostenevano. Effigiato con tali catene tu lo vedi nel libro di G. Matteo Alberti che descrive la regata, e l’altre feste fatte in Venezia all’epoca della dimora d’Ernesto duca di Brunswich, libro impresso in Venezia nel 1686.
Nell’8 decembre 1720, giorno di domenica, andando molta gente al perdono di S. Pietro di Castello, questo ponte precipitò con la morte di 4 persone. E precipitò di bel nuovo il dopo pranzo del 19 marzo 1775, festa di S. Giuseppe, nella qual occasione un prete si ruppe una gamba, molti riportarono contusioni cadendo in acqua, ma niuno perì, in virtù del pronto soccorso dei battellieri.
Il Ponte della Veneta Marina sorse in pietra all’epoca napoleonica, e finalmente venne rifatto in forma più comoda e decorosa nel 1871.
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