Pali (Calle dei) detta Testori, a San Felice. Alcuni, combinando insieme le due denominazioni portate da questa Calle, e leggendo Palii, anziché Pali, vorrebbero che qui anticamente stanziassero i tessitori di palii di seta, il cui traffico rimonta fra noi al principio del Mille, giacché si sa che il doge Ottone Orseolo ordinò che in verun luogo si potessero vendere fuorché sul mercato di S. Martino in Strata (ossia di Campalto), a Pavia, ed al settimanale mercato d’Olivolo. Noi crediamo però che la Calle medesima ricordi invece le due famiglie Pali e Testori. Una mariegola della Scuola Grande di S. Maria della Misericordia (an. 1308-1490) registra qual confratello un Zuane Palo. E si noti che la Calle in discorso è chiamata nelle antiche memorie così dei Pali, come del Palo. Un Ignazio Testori da S. Felice diede poi in moglie la propria figlia Maria Teresa ad Alessandro Bernardi (Registri dell’Avogaria). Egli fu l’ultimo rampollo di ricca famiglia milanese, che concorse alla rifabbrica della chiesa dei Gesuiti, ove ebbe tomba. Ignazio Testori fu molto accetto al padre di Clemente XIII (Rezzonico), ed a Clemente stesso, che aveva sortito i natali nel palazzo Fontana, prossimo alla casa dal Testori abitata. Questi ricevette in dono dal pontefice il corpo della martire Matronilla, allora in Roma scoperto, per riporre il quale fabbricò una ricca cappella nel suo palazzo di Mogliano, che aveva comperato dall’inglese Smith, e che poscia venne distrutto, trasportandosi il corpo della martire nella chiesa parrocchiale.
Nicandro Jasseo, dopo aver parlato del palazzo Fontana a San Felice, ove nacque Clemente XIII, così continua:
Sed veterem retinet jam longo a tempore sedem
Testori, cui re semper bene fidit in omni
Clementis pater, ut mentis decora ampla capacis
Agnovit, sincerum animum, rectique tenacem;
Agnovit priscos mores, agnovit amicum.
Plus tamen admiror quod dum sua tempora poscit
Religio, oppressus curarum mole, relinquit
Omnia, quod Numen sibi sit cura unica monstrat.
Ed in nota: Illustr. D. Ignatius Testori domui Rezzonicae addictissimus.
Affissa, rasente terra, all’angolo d’una casa situata in Corte dei Pali detta Testori, havvi tuttora la seguente lapide sepolcrale romana, provenuta forse da Aquileia, e dell’epoca forse dell’imperatore Domiziano, intorno alla quale esiste un’illustrazione ancor inedita del prof. Pietro Pasini:
DMS SEX . VALERIUS ALCIDES . VI VIR V . F . SIB . ET . AVCEIAE PSYCHE . CONIUGI VALERIO . HERMETI CALIDIO . HERMETI PONTIO . APOLLONA AMICIS SOTERCHO . ET . CAMIC TALIAE . DELIC . LIB EM. I. F. P. XVII. A. XL
Mappa
Nella vicinanza
- Nicolò Pasqualigo (Ponte) a Santa Fosca
- S. Felice (Parrocchia, Fondamenta, Rio, Campo, Traghetto, Ponte, Ramo e Ponte, Ponte Nuovo)
- Minio (Calle) a S. Fosca
- Fontana (Calle) a S. Felice.
- Zulian (Sottoportico e Corte) a S. Fosca
- Fiori (Campiello, Fondamenta dei) a S. Fosca
- Boldù (Calle) a S. Felice.
- Noal (Rio) a Santa Fosca
- Ca' d'Oro (Calle, Traghetto della) a S. Sofia
- Coreggio (Calle, Corte) a S. Cassiano
- Corner (Calle) a S. Polo
- Correr (Ponte e Calle, Calle) a S. Fosca
- Olio (Fondamenta della Riva dell') a S. Cassiano
- S. Fosca (Campo, Ponte, Rio, Salizzada, Calle)
- Priuli (Calle larga, Ponte) a S. Felice
- Miani (Ramo Corte, Corte) a S. Cassiano
- Pesaro (Calle, Fondamenta, Ponte, Rio) a S. Eustachio
- Botteri (Calle dei) a S. Cassiano
- Zancana (Calle, Calle e Ponte) a S. Marziale
- Pin (Ramo Calle del) a S. Cassiano
- Giovanelli (Sottoportico) a S. Eustachio
- Diedo (Fondamenta, Fondamenta e Ponte, Campiello) a S. Fosca
- Pin (Sottoportico e Calle del) o della Scrimia a San Cassiano.
Lascia un commento