Pazienze (Calle, Ponte, Calle Sporca delle) ai Carmini. Dice il Quadri nella sua Descrizione Topografica di Venezia, che queste strade sono così appellate perché erano vicine all’ospizio delle Pinzochere del Carmine, le quali lavoravano le pazienze, cioè quelle piccole clamidi, che alcuni sogliono portare per divozione sotto le vesti. A noi però sembra più naturale che le strade suddette prendessero il nome dalla vendita che qui presso si facesse di pazienze, come si pratica tuttora nella festività della Madonna del Carmine, tanto più che l’ospizio delle Pinzochere era situato veramente in Calle Lunga di S. Barnaba, non immediatamente vicino alla Calle ed al Ponte delle Pazienze, ma soltanto di fronte alla Calle Sporca delle Pazienze, perciò chiamata dagli Estimi Calle sporca in fazza le Pinzochere.
Alcune femmine erano state ammesse fino dal 1300 a partecipare alle pie opere dei religiosi stanziati nel convento di S. M. del Carmine. Esse dapprima vissero separatamente, ma nel 1498 si raccolsero in una casa loro donata da un Luigi Vielmo, chiamandola di S. Maria della Speranza, e prendendo il nome di Terziarie, o Pinzochere del Carmine.
Perché alcune strade di Venezia si chiamino Sporche, vedi Sporca (Calle).
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