Orto (Corte dell’) in Ghetto Vecchio. In questa Corte non selciata, ed in cui verdeggia l’erba, c’è ancora l’indizio d’una antica ortaglia.
Anche a S. Lorenzo vi è una Calle dell’Orto perché conduce tuttora ad una casa con orto.
Giova qui ricordare che, specialmente nel secolo XVI, Venezia era ricchissima di orti e giardini, fra i quali avevano rinomanza quello degli Erizzi a San Canciano, circondato da bellissime fabbriche, quello dei Michieli ai Santi Gervasio e Protasio, quello dei Buoni a Sant’Angelo, adorno di fontane e di piante rare, ed altri non pochi. Né paghi i Veneziani d’averne in città, ne vollero nelle isole circonvicine, e specialmente a Murano, ove si rese celebre quello d’Andrea Navagero, rammentato più volte nelle lettere di questo autore, e dei suoi eruditi amici.
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