Loredan (Corte e Calle) sulla Fondamenta degli Ormesini. Qui possedeva varie case nel 1661 la N. D. Isabetta Loredana. Raccontano i cronisti, che i Mainardi, ovvero i discendenti di Muzio Scevola soprannominato in Roma Manum ardeo dopo aversi abbruciato la mano destra al cospetto del re Porsenna, acquistarono coll’andar del tempo, pei molti trionfi ottenuti, il cognome di Laureati, Lauretani, e Loredani; che essi nell’816 andarono a fabbricare Loredo e che nel 1015 vennero a Venezia. Quale credenza debbasi aggiustare ai cronisti in siffatti argomenti, ognuno sel vede. Né la gloria della famiglia Loredan si deve far dipendere da origini così rimote ma dagli illustri fatti de’ suoi figli. Imperciocché dal seno di questa famiglia uscirono tanti uomini illustri che noi ci troviamo imbarazzati nel farne la scelta. Merita tuttavia speciale menzione quel Pietro per tre volte generale di mare, che nel 1416 conquistò Traù, Sebenico, Spalato, Clissa, Lesina, Curzola, con altri luoghi della Dalmazia, e poscia ruppe i Turchi a Gallipoli, prendendo loro quindici galere. Il medesimo conseguì pure nel 1431 pieno trionfo sopra i Milanesi ed i Genovesi nel golfo di Rapallo colla presa di 8 galere, e colla prigionia dello Spinola, generale nemico. Egli morì nel 1439 lasciando erede delle proprie virtù il figlio Giacomo che, generale pur egli nel 1453, incendiò 22 navi degli infedeli, e gli sconfisse nel 1464. Anche Luigi, cugino, ed Antonio, figliuolo di Giacomo, fecero più volte oscurare sui mari la luna ottomana. Ricorderemo inoltre Leonardo, Pietro e Francesco Loredan dogi di Venezia, eletto il primo nel 1501, il secondo nel 1567, ed il terzo nel 1752; G. Francesco fondatore dell’Accademia degli Incogniti, e scrittore di varie opere, morto nel 1661; Antonio figlio di G. Francesco, accademico Delfico, che fiorì circa il 1670; parecchi vescovi, e parecchi gravissimi magistrati. I Loredan, che si divisero in più rami, fioriscono tuttora.
Mappa
Nella vicinanza
- Cordellina (Ramo) ai Servi, sulla Fondamenta degli Ormesini
- Bolza (Calle della) a SS. Ermagora e Fortunato
- Aséo (Calle e Ponte dell') ai SS. Ermagora e Fortunato
- Zudìo (Calle del) sulla Fondamenta degli Ormesini
- Alberegno (Calle) ai Servi
- Caliari (Calle) sulla Fondamenta degli Ormesini
- Specchiera (Corte della) ai SS. Ermagora e Fortunato, presso la Calle dei Ormesini
- Due Ponti (Rio Terrà, Fondamenta dei) ai SS. Ermagora e Fortunato
- Anconetta (Campiello, Calle, Ponte dell') ai Ss. Ermagora e Fortunato
- Volto Santo. Presso il Ponte dell’Anconetta.
- Màsena (Ramo, Calle della) ai SS. Ermagora e Fortunato
- Capitello (Calle del) a S. Alvise
- Ghetto Novissimo (Ponte, Calle del) ai SS. Ermagora e Fortunato
- Zappa (Corte) sulla Fondamenta Ormesini presso S. Girolamo
- Longo (Calle) ai Servi
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