S. Giovanni di Malta (Corte). La prossima chiesa, dedicata a S. Giovanni Battista, apparteneva anticamente ai Templari, ma abolito quest’ordine nel 1312, passò, coll’annesso convento in potere dei cavalieri Gerosolimitani, chiamati poscia di Rodi, e finalmente di Malta, che, per quanto sembra, rinnovarono ambidue gli edifici verso la fine del secolo XVI. Caduta la Repubblica, ed espulsi i cavalieri suddetti, questa chiesa, che aveva avuto altro restauro nel 1758, divenne prima deposito di quadri tolti alle chiese profanate o distrutte; poi delle panche e delle altre suppellettili della corte. Nel convento fu una stamperia, e perfino una sala da spettacoli. Quando però nel 1839 si ristabilì l’ordine Gerosolimitano, e si formò il Gran Priorato Lombardo-Veneto, chiesa e convento vennero ridati ai loro antecedenti proprietarii, e ristaurati.
La chiesa di S. Giovanni di Malta è detta anche di S. Giovanni dei Furlani per essere prossima alla calle di questo nome.
Lascia un commento