S. Francesco di Paola (Calle). Bartolammeo Querini, vescovo di Castello, ordinava nel 1296, con testamento, che si erigesse uno spedale per sedici infermi. Compiuta la fabbrica, vi si innalzò accanto, cinque anni dopo, un oratorio dedicato a S. Bartolammeo. Scorsi circa tre secoli, lo spedale, già cadente per vetustà, fu cesso ai Minimi di S. Francesco di Paola, i quali lo ridussero a convento, e nel 1588, demolito l’oratorio, posero la prima pietra dell’odierna chiesa, che fu poi finita e consecrata nel 1619 col doppio titolo di S. Bartolammeo, e di S. Francesco di Paola.
Giunto il 1806, il convento divenne caserma, e recentemente rifabbricossi ad uso di pubbliche scuole.
Dietro la chiesa di S. Francesco di Paola esisteva, ancora alcuni anni fa, un ospizio per 10 povere donne, già juspatronato della famiglia Querini, e fondato forse a sostituzione dell’altro ospizio, od ospedale per sedici infermi, di cui parlammo più sopra.
Lascia un commento