Redivo (Calle). o delle Locande a S. Luca, presso la Calle dei Fabbri.
Trovasi che un Pietro Redivo, pistor, abitava nel 1661 a S. Luca, possedendo una casa, ed una pistoria alla Giudecca. In parrocchia di S. Luca abitavano pure nel 1713 Giovanni ed Andrea, figliuoli di Pietro. Che poi l’abitazione di questa famiglia fosse precisamente presso la Calle dei Fabbri, cioè nella calle perciò detta Redivo, lo si può conoscere dagli Estimi, e dalla circostanza che, essendo stato il suddetto Giovanni Redivo citato all’uffizio della Avogaria nel 1679 per deporre circa la condizione di un Giuseppe e fratelli Monti, postulanti l’approvazione della propria cittadinanza originaria, disse ch’egli domiciliava a San Luca, presso la Calle dei Fabbri, e che la sua famiglia da 38 anni stava in quel sito. Giovanni Redivo esercitava la professione dell’avvocato, ed Andrea quella del ragionato, nel collegio dei quali era stato ammesso il 28 maggio 1682. Dalla moglie Nicoletta Cappella egli ebbe 5 figliuoli, il primo, il terzo, ed il quarto dei quali corsero anch’essi la carriera del ragionato.
Per la seconda denominazione vedi Locande (Ramo delle).
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